ADESSO È ABBASTANZA CHIARO CHI COMANDA IN EUROPA?

chi comanda in Europa

È chiaro a tutti adesso chi comanda in Europa?
Umiliati ed auto derisi, surclassati da politici mediocri, persino alcolizzati e da colletti bianchi di basso livello.
Ecco alcuni dei motivi per cui l'Italia non ha speranze di potersi illudere del "cambiamento".
Le banche che infiltrano la Lega ed un sovranismo scarico che non ha possibilità di diventare maggioranza coesa sono i principali.

Questo pezzo non vuole essere una voce che si aggiunge ad un coro o voler dire "ve l'avevo detto", bensì una veloce analisi dei motivi più evidenti del fallimento della politica italiana che stroncano definitivamente le illusioni sovraniste e non solo.
E questo sì che l'avevamo detto.


LE PIE ILLUSIONI CHE FANNO PIÙ TENEREZZA CHE FASTIDIO

Se c'è un errore GRAVE che in un momento simile, cioè la calata delle braghe di fronte all'Europa passando da un già misero 2,9% di deficit, diventato poi 2,4% ed ora un patetico 2,04%, si può fare è proprio quello di cercare scuse per non accettare di aver perso su tutta la linea.
Questo mal endemico, forse tutto italiano, lo riscontriamo abitualmente ad ogni tornata elettorale a qualsiasi livello.
E il fatto che a cascarci siano quelli che si sono sempre creduti i più cazzuti di tutti; i sovranisti, fa più tenerezza che fastidio.

Prendiamo in esame alcune di queste scuse che stanno cercando di propinarvi, così, pour parler.
a) non importa il deficit che abbiamo scritto sulla carta, i conti si fanno alla fine, quando gli sforamenti non vengono controllati;
b) lo hanno fatto anche Monti, Letta e Renzi;
c) è tutta una tattica per prendere più voti alle europee e poi imporre un'agenda tutta italiana al cambio di rotta all'Europa.

LA VERITÀ VE LA STANNO DICENDO IN FACCIA

La verità ve la stanno dicendo in faccia senza troppi giri di parole.
È lo stesso Matteo Salvini a dirvelo chiaro e tondo. Convinto dell'idiozia del suo elettorato (se non lo sa lui...) dichiara candidamente che il Governo italiano non ha voluto farsi calpestare da mercati e dall'Europa.
Insomma se non si vogliono avere problemi è bene chinare la testa.
Non male per uno che dichiarava che si sarebbe fatto rispettare da tutti.

I gialloverdi, sempre più prossimi alla tinta di una deiezione legata a problemi intestinali di un cane malato, hanno colto in pieno il consiglio del già umiliato Tsipras.
Chinate la testa finché siete in tempo. Dopo sarà troppo tardi.

Salvini

SURCLASSATI DALLA FRANCIA CON LE PEZZE AL CULO

Da come vogliono vendercela oggi, tutto sommato è meglio non dare fastidio a mercati e potentati europei, perché ce la farebbero pagare.
In fin dei conti alla fine l'Italia farà quel che le pare (ma non vi dicono che poi sarà lo stesso governo a farcela pagare con la prossima finanziaria). Ora, vista in quest'ottica semi goliardica Tria si confermerebbe come il cavallo di Troia per fare la bella faccia in Europa e dopo fare i padroni a casa nostra.

Ma di grazia, i signori Di Maio e Salvini sarebbero così cortesi da spiegarci tutte quelle tirate d'orecchi a Tria? Non sarebbe stato più semplice lasciar fare a Tria e poi sbattercene allegramente?
A cos'è servito tutto il can can piantato per tre mesi? A fare ingrassare un po' i mercati sui titoli di Stato battuti sotto lo spread a 300?

Che bella trovata! Ce la spiegano Di Maio e Salvini?

E intanto la Francia fà l'ennesimo deficit monstre, pari a quello di cui vi parliamo nel libro di economia spiegata facile, sotto la pressione delle sommosse popolari.
Dicono per un banale rischio di aumento della benzina.

La scusa sarebbe che la Francia ha un'economia in salute ed un debito pubblico sotto controllo.
Palle! La francia è alla canna del gas ed un debito che è una bomba ad orologeria; il più alto in Europa. La Francia è semplicemente una potenza coloniale. Punto!

Spesa in deficit chi comanda in Europa

Grafici ricavati dal libro di economia spiegata facile

BAGNAI, DOV'È FINITA LA BALDANZA DEL LEONE DA TASTIERA?

A parte i suoi fans, quanti hanno notato l'inutilità del cattedratico messo a fare il tecnico?
La baldanza del nostro eroe, abilissimo a fare "click" quando si trattava di bannare dal suo blog i beoti, non è stato altrettanto zelante ed efficace nel fare click in Europa.
Cos'ha prodotto in cambio del dorato stipendio da senatore e con il posto fisso ben custodito in aspettativa?
Che prova aveva mai dato prima delle sue abilità se non da dietro una cattedra?
Incarichi di Governo precedenti? In qualche azienda privata portata al successo grazie alle sue teorie econometriche da laboratorio?
A proposito, il nostro "Pippo" (Goofy, in onore al suo sito goofynomics) come mai non riesce più a darci le sue previsioni econometriche precise al centesimo che ci dava dal suo blog ospitato "aggratis" su Google?
E le sue tonanti invettive contro grillini e politicanti in genere, oltre che contro l'Euro-pa dove sono finite?
A proposito di Tsipras ecco il nostro genio della rivoluzione anti euro, leggi.

Alberto Bagnai meriterebbe un nuovo incarico: che gli venissse affidato il Ministero dell'Ingoio.

Se ancora non è chiaro chi comanda in Europa, immagino stia via via diventando evidente chi non comanda.

 

PROBLEMI DI PALLE? NON SOLO

Al di là del fatto che questo Governo, le palle, non ha mai dimostrato di averle se non a chiacchiere, il problema è un altro. Le competenze.
I gialloverdi hanno bluffato con giocatori d'azzardo ben più svegli di loro. Questi scappati di casa si sono seduti al tavolo con gente proveniente o appoggiata dai board di banche e di fondi speculativi che giocano d'azzardo con i destini di interi Stati da molto prima che i nostri eroi puntassero tutta la loro esperienza maturata in lavori estivi o nella bottega del papà, nella lotteria a cinque stelle.

Nel nostro Governo MANCANO LE COMPETENZE per gestire una situazione come il braccio di ferro con la UE.
Tolto Savona e qualcuno che sicuramente è in grado di fare il proprio mestiere, il resto sa benissimo di non avere neanche le forze di reggersi i calzoni in caso di shock esterni.
E comunque chi decide sono sempre gli scappati di casa con la poltrona da difendere***.


4 giorni dopo la pubblicazione del presente articolo ecco la conferma:

chi comanda in Europa?



Poi abbiamo la Lega. Infiltrata dalle banche.

Vi pare possibile che queste desiderino lo scontro in Europa?
Per ricavarne che cosa, visto che sono sotto la lente della UE da anni? Altre rogne?

LA PIÙ BELLA DI TUTTE: CHI COMANDA IN ITALIA SAREMO NOI!

Ma la più bella delle palle che cercheranno di rifilarvi è la seguente: È tutta una astrategia per coglierli di sorpresa. Questa me la sento ripetere dal 2014. Ad inventarla furono i grillini che a ridosso delle europee di allora, di fronte agli sfondoni di Grillo & C. atti a perdere voti per non doversi trovare poi a mantenere le promesse elettorali, iniziavano già ad arrampicarsi sugli specchi.


Adesso ve la spiego:

I gialloberdi hanno chinato il capo perché poi sanno che alle europee faranno incetta di voti e con i ben 35/40 deputati (competenti e cazzuti come quelli che abbiamo al governo) metteranno alla frusta tutti gli altri 710/715, così l’Europa farà tutto quello che vogliamo noi, capito?

Perché voi alle europee glielo darete il voto... vero?


E poi quale sarebbe il piano per il futuro?
DOV'È IL PANO INDUSTRIALE DELL'ITALIA?

Ma ve li immaginate Orban; Salvini, Di Maio, andare d'accordo tra di loro e con Germania, Svezia e i Paesi in deroga come la Polonia che può godere dei vantaggi dello stare nell'eurozona senza cacciare una lira?
Dov'è il piano d'accordo tra tutti i soggetti europei  "del cambiamento"?

E sempre a proposito di onestY, che fine ha fatto la proposta firmata da Villarosa dopo averla scopiazzata da questa (con video): Piano per investimenti per 500 miliardi in 5 anni senza prendere in prestito un euro in più?

Che fine ha fatto il progetto per la nuova banca pubblica nazionale?
E i mini bot?
E i CCF?

Forse la maggior parte degli italiani non sa che lo statuto della BCE ed i trattati europei contemplano, anzi consentono, la creazione di una moneta nazionale - denominata in Euro - parallela all'Euro comune.

Ce ne sarebbe per battere moneta a miliardi senza generare un centesimo di debito. A farlo sarebbe il Ministero del tesoro senza neanche passare per la Banca d'Italia.

Stiamo parlando dell'art. 128A e 128B del Trattato di Lisbona che vincolano i Paesi aderenti all'eurogruppo alla BCE per ciò che concerne le pezzature normali di cartamoneta (1, 2, 5 centesimi, 1, 2, 5, 10, 20, 50,..., Euro), ma che non includono banconote e monete di Stato di pezzatura differente.
Oggi questa possibilità, che trova impiego solamente nella numismatica, il collezionismo viene ampiamente spiegata nel libro di economia spiegata facile. Di seguito un estratto preso da pagina 184.

 

libro di economia spiegata facile politica monetaria

Pagina 184 del libro di economia spiegata facile

TUTTI AD APPLAUDIRE I GILET GIALLI

Tutti a battere le mani ai gilet gialli, ma nessuno si ricorda più del movimento dei forconi.
Eppure li avevamo in casa. Forse adesso con l'aumento della disoccupazione qualcuno comincia ad accorgersi che in Italia c'è qualche problemuccio e come prima cosa mira ad esaltare le doti d'oltralpe.
Anche quello dei forconi è un "patrimonio" di incazzatura andato perduto tra gli sberleffi sui social e le etichette frettolosamente attaccate sui TG a quelle persone che in qualche modo "il loro" lo stavano facendo.

Ma noi siamo sempre bravi a sottovalutare il nostro patrimonio...

I forconi, considerati la bassa manovalanza della protesta almeno un pregio ce l'avevano ed era quello di sapere stare compatti, almeno nella lotta.
Ben altra cosa rispetto al sovranismo da pollaio in cui ogni ducetto, di desra o di sinistra, coltiva il proprio orticello crescendo i propri tifosi adoranti.

E questo lasciatelo di re da uno che l'ha visto sin dai primi giorni dell'alba sovranista.
E intanto in Europa comanda l'autocrazia di lobby, Stati egemoni, finanza e i maneggioni dello spread.

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