Senza fatica, senza ingegno e senza sforzi. Come se il vero dazio che stiamo pagando fosse una punizione divina e non una conseguenza dell'aver fatto tutto il contrario di ciò che occorreva fare per affrontare l'influenza cinese.
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Facciamo un test per vedere se hai capito che cosa sta succedendo?
Che effetto fa?
Manco a dirlo, la notizia è rimbalzata da un blog sovranaro all'altro gridando allo scandalo. Quindi ho buone probabilità di indovinare che tu hai avuto la stessa reazione.
Allora facciamo un'altra prova.
“Per molte attività sarebbe meglio che lo Stato favorisse la ristrutturazione o la chiusura, con il necessario accompagnamento sociale, per destinare le risorse ad attività che si svilupperanno, invece che a quelle che purtroppo non avranno un domani. “
Andrà tutto male
Adesso possiamo dirlo: è andato tutto male, ma potrebbe finire anche peggio, quindi vediamo come comportarci per evitare il default. Quello nostro, personale almeno.
Diventa una pecora nera, esci dal gregge
Il primo consiglio che possiamo accettare da noi stessi quindi è di smettere di schierarci in difesa di questa o quella ideologia, di questo o quel canale di bufale che vogliono chiudere perché spaccia notizie false e sensazionalistiche, che però a noi ci sembrano vere solo perché vanno conyro l'informazione ufficiale. E sto parlando sia dei blog sovranari che di quelli europeisti, sia di destra che di "sinistra".
Devi schierarti in difesa di te stesso e della tua famiglia.
Il vero casino non lo stiamo passando oggi, ma arriverà quando la pandemia sarà passata.
Senza lavoro non ci sono ristori, aiuti e mancette che tengano. Specialmente se dati a soggetti improduttivi che non hanno dato nulla all'economia, non si sono formati, non hanno operato con i mezzi che pure i lockdown mettevano a disposizione, a partire dal online.
E a pagare saranno aziende e dipendenti a contratto: insomma, molti di quelli che oggi assieme a statali, studenti universitari mantenuti e pensionati, chiedono le restrizioni e acclamano il lockdown, perché credono di essere garantiti e gli piace stare in cassa integrazione.
I motivi sono sotto il naso di tutti. Il primo è che quel giorno cesseranno di arrivare aiuti dall'Europa e riprenderà l'austerità in stile Grecia.
E per aiuti non intendiamo soldi (chi li ha mai visti?), ma allentamenti alle strette di bilancio e alla generosità con cui la BCE sta facendo incetta dei Titoli di Stato di tuta Europa.
“Ognuno per sé e Dio per tutti”, deve diventare il motto. Che ti piaccia o no, è ciò che ci aspetta.
I politici hanno fallito anche stavolta.
Informati, studia e salva te stesso
Metti al riparo i risparmi
Perché se crolla il sistema, non c'è garanzia che tenga. Chiaro?
È tratto da un canale che seguo da un po' e che ti consiglio di seguire a tua volta, perché è molto ben fatto, è accessibile a tutti pur offrendo contenuti estremamente professionali ed utilizza anche i toni giusti per informare. E senza giri di parole.
Fai come se dovesse andare tutto male: accantona i risparmi in modo sicuro
Il terzo consiglio l'ho già dato più volte negli anni ed è un po' il metodo della nonna. Come accantonare i risparmi senza metterli su un conto corrente.
Oltre a sceglierti un consulente finanziario INDIPENDENTE: cioè un professionista che fa i tuoi interessi e non quelli della banca o del fondo che gli paga lo stipendio, inizia a informarti su quali sono gli investimenti più sicuri.
Non sto parlando solo di investimenti basati su rendite garantite o sulla conservazione del capitale, ma anche di tutti quegli investimenti non soggetti a prelievi forzosi o a patrimoniali.
Ripeto per l'enesima volta, a mio giudizio è impensabile che un governo politico faccia una patrimoniale - a meno che non andasse a colpire i ricchissimi - ma con questi chiari di luna, fatti di governi vacillanti che presto o tardi sfocieranno in un governo tecnico, che quindi non ha bisogno di badare al consenso, tutto può essere.
Infine i soliti vecchi amici di sempre: l'assegno circolare e la cassetta di sicurezza (fino a quando rimarrà un angolo segreto dove guardia di finanza, banche e politica non potranno ficcare il naso).
Questi due strumenti non sono tassabili, non sono violabili da patrimoniali o da prelievi forzosi.
Investimenti su attività imprenditoriali
Un capitolo a parte meriterebbero gli investimenti in attività produttive.
Personalmente penso che con la sconfitta di Trump - dato che equivale alla vittoria del capitale finanziario e delle Big tech, che hanno finanziato la campagna elettorale di Biden - l'asse finanziario e commerciale si è definitivamente spostato verso la Cina, mettendo in mano a Pechino il bastone di comando dell'economia mondiale per i prossimi anni.
Non solo, ma la miccia accesa sotto la polveriera americana si accorcia di giorno in giorno. Gli USA sono in declino da almeno 50 anni. Mica dal 6 gennaio. Ce lo diceva già Kerouac che la pacchia stava finendo.
Ma davvero credete che i cretini comandino solo in Italia?
Dopo aver spostato le loro produzioni e il lavoro in Cina, ora si trovano a stampare carta come unica leva per tenere in vita l'economia e i consumi. Carta che serve a consumare prodotti importati finché la bolla non esploderà.
E questo condizionerà anche l'Italia, che per non farsi mancare niente, pigia sul pedale dell'acceleratore facendo la stessa cosa.
Massì, chiudiamo tutto che tanto c'è la Cina che produce ciò che ci serve!
Ne conseguirà una naturale asfissia del mercato italiano, com'è ovvio, ma anche di quello europeo.
Vice versa assisteremo all'apertura di quello orientale, non solo cinese, che oggi, guardacaso, è l'unico in ripresa (+2%).
Chi avrà le spalle sufficientemente larghe, in grado di tutelare il proprio marchio ed i propri brevetti (auguri) non avrà comunque molte scelte.
A voglia poi a dare tutta la colpa a Trump (che tra l'altro ha fatto politiche economiche e fiscali proprio per invertire la rotta). Hai capito o no che devi mollare seduta stante le tifoserie e usare il cervello per studiare, leggere e informarti? Ce lo dicono gli scrittori da 50 anni, non occorre seguire il blog del tuo super eroe preferito.
Poi, semmai tra un anno o due, riparleremo della corsa per accaparrarci Amazon Prime, acquistare tutto online e il tifo contro Trump. Vedremo se erano battaglie giuste (la massa sbaglia sempre).
Ma ciò che ci interessa oggi è prendere finalmente atto che l'Italia è davvero vicina a fare il botto. Cosa sapranno fare gli imprenditori e i lavoratori italiani, gli unici rimasti a poterci tenere in piedi? Vedremo.
Per tutti gli altri: si salvi chi può. Per molti di loro andrà davvero tutto male. Sono ormai dieci anni che la realtà ci bussa alla porta quotidianamente per dirci di fare il punto della situazione.
Di male in peggio: la politica economica del suicidio
Sì, andrà tutto male. Ma in realtà dovremmo vederla in modo diverso. Cambiamo la prospettiva da cui osserviamo le cose. Stiamo vivendo, sfiga vuole, uno dei più importanti cambiamenti della nostra storia.
Era inevitabile che prima o poi ci saremmo finiti contro. Il mondo sta cambiando e non sta nelle mani dei semplici cittadini governare il cambiamento, ma delle elite.
A noi il compito di mutare quel che basta per provare ad adattarci. Ne saremo capaci?
Mario Monti ha ragione. Con il cessare della pandemia, l'Europa tirerà di nuovo i cordoni della borsa e tornerà a farci fare austerity.
- A cosa sono serviti i ristori alle aziende (quelle che li hanno visti) se sono state fatte rimanere chiuse?
- A cosa sono serviti i ristori se in quest'ultimo anno abbiamo potuto fare acquisti solo online spesso di merce prodotta nell'unico mercato rimasto aperto: la Cina?
Le banche che hanno concesso i prestiti alle stesse aziende che non hanno potuto lavorare, potrebbero fallire se non riusciranno a rientrare dei presititi affidati.
Ecco cosa ci sta dicendo Monti!
Non solo, ma tutte le sovvenzioni a pioggia che non incentivassero la produzione e i consumi interni (vedi reddito di cittadinanza) sono fatte creando nuovo debito pubblico impagabile se non si produce e si vende.
Come lo ripagheremo vista l’assenza di contribuenti che ha prodotto il crollo del 10% del PIL?
Spiace doverlo sottolineare, ma Economia Spiegata Facile è stata la prima a dire che eravamo entrati in guerra e che sarebbe finita male.
Ma credo che la colpa del disastro legato all'influenza cinese (che come dico dall’inizio ha solo accelerato il compimento del destino già scritto con l’adozione dell’Euro) sia da distribuire parimenti sia tra gli euro-convinti, sia tra i no-euro senza anteporre in ambo i casi l’adozione delle soluzioni ai problemi che in qualsiasi situazione si possono verificare (se no a che servirebbero le assicurazioni?).
I trattati europei e lo statuto della BCE ci danno tutt'oggi i margini di autonomia sufficiente per introdurre strumenti di sostegno all'economia.
Si tratta di forme di emissione di crediti di imposta e di moneta parallela all'euro che se introdotte mentre si dibatte se uscire o restare nell'Euro, ci consentirebbero di salvare il tessuto economico e sociale del Paese senza perderci per i prossimi anni in dibattiti e contese di piazza senza fine.
Eccone alcuni esempi: CCF, Minibot, statonote, moneta a circolazione interna, moneta di Stato basata su blockchain...
Peccato però che se tieni tutto chiuso si trasformano in carta straccia, come qualsiasi altra moneta nelle medesime condizioni economiche.
Alla fine ci ritroveremo sempre lì, con gli uni che accusano gli altri mentre la nave affonda e quattro politici, vecchi e nuovi, che se ne approfittano ripromettendoci la luna.
Un Paese che vuol dirsi avanzato non può prescindere dalla capacità di tenersi informato sulle questioni che più lo riguardano da vicino.
L'Italia ha dimostrato ancora una volta di preferire stare al balcone con una candelina in mano a cantare canzoni strappalacrime, come reazione alle cause avverse e come estremo gesto di auto difesa.
Sì perché lo sappiamo benissimo che rimarremo convinti, anche stavolta, che qualcuno ci toglierà le castagne dal fuoco. Perché siamo troppo buoni e meritevoli perché ciò non avvenga. Noi siamo gli italiani, perbacco!
Solo che stavolta, come negli ultimi decenni, chi dovrebbe difenderci - ammesso che ne abbia le facoltà e le capacità e non è il nostro caso - è una accozzaglia di scappati di casa che non hanno saputo nemmeno trovare un lavoro per sé - fatte le debite eccezioni.
Per fortuna sono stati eletti tramite la democrazia dal basso, quindi non possiamo dare la colpa a qualcun altro.
Questo la dice lunga sulle probabilità che hanno di salvarsi coloro che hanno passato gli anni tra girotondi, slogan sull'onestà e sulla kasta e in piazza tra BLM e sardine, senza un paracadute nello zainetto.
Ma prima o poi tutto finisce e tutto si rinnova. Accelerare gli eventi in fondo ci sta facendo risparmiare un sacco di tempo.
fonti:
Le dichiarazioni di Mario Monti