C’è un esercito di poveri. È l’esercito che marcia per avere un reddito senza lavoro a cui si sommano quelli che il lavoro lo vorrebbero ma non lo trovano.
Non gli interessano le ragioni della disoccupazione e dei salari da fame. Gli bastano le bufale sui robot che rubano il lavoro agli umani.
A poco importa se a percepire il reddito di cittadinanza è nella quasi totalità gente di zone in cui l’automazione arriverà forse fra trent’anni.
Le vere cause non interessano.
Nel frattempo, grazie all’euro che tutti protegge si sono consolidate le basi per la creazione di una ampia fetta di popolazione al di sotto della soglia di povertà, disposta a qualsiasi cosa pur di avere un reddito. Anche questo non interessa a nessuno.
Dato che il reddito di amaca è stato di fatto abolito dall’attuale Governo Meloni, le migliaia di persone che hanno sfilato a Roma, su comando degli stessi partiti che li hanno messi alla fame e resi precari a botte di riforme del lavoro, jobs act, riforme delle pensioni, lockdown e conversioni dei vecchi contratti di fornitura energetica con il prezzamento tramite TTF (leggi qui)oltre che pieno sostegno al banchiere di Goldman Sachs al Governo è piena sudditanza alla UE: il PD e il M5S, saranno costrette obtorto collo a trovarsi un lavoro.
C’è un esercito di poveri pronto. Basta solo formarlo, armarlo e metterlo in marcia. Le condizioni ci sono ormai tutte. Se solo gli stessi che non guardano ai bilanci pubblici per inviare armi all’Ucraina volessero anche il nostro sangue…
Un esercito di poveri.
Ai più attenti non sarà sfuggito il nesso con le fonti stampa (vedi a fine articolo) con quello che viene descritto come l’imminente ingresso della Polonia nel conflitto russo-ucraino (e conseguente coinvolgimento di tutti i Paesi aderenti alla NATO), come opportunità, da una parte di poter sfruttare carne da cannone a basso costo e dall’altra di trovarsi un posto di lavoro stabile per qualche anno; diciamo che per qualcuno potrebbe essere a vita…
A breve infatti potrebbe servire un esercito da mandare al confine.
Tutto questo ricalca la magistrale lezione degli esportatori di democrazia (come tutta la faccenda Ucraina che ricalca il cliché dello Zio Sam) che prima hanno creato intere popolazioni di poveri disperati, di esclusi e poi le hanno mandate a perire in Iraq e Afghanistan.
Ma a noi non dispiace, visto che stiamo aderendo pedissequamente al volere dei nostri padroni, capeggiati politicamente da uno scorreggione affetto da demenza senile.
Un moderno Giulio cesare, non c’è che dire.
Ma è quello che ci siamo scelti come condottiero.
Chi è causa del proprio male…
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FONTI
https://www.limesonline.com/cartaceo/cosi-varsavia-si-prepara-a-combattere-la-guerra-vera?fbclid=IwAR1U1u87BUA4LA0Y5G9mkrnOCsbzxCpvgSiuyusZ5Ivqx8HxWGNO7KoM1fM
https://www.lastampa.it/esteri/2023/06/21/news/guerra_russia_ucraina_reportage-12869157/
https://amp.today.it/europa/attualita/esercitazione-militare-nato-air-defender-2023.html
