Lanciamo un appello per lo sblocco dei fondi stanziati per le associazioni delle vittime del crack delle banche venete. Partecipa anche tu.

Appello in aiuto delle vittime del crack delle banche venete.

Le vittime del crack delle banche venete. hanno bisogno del nostro aiuto..

Economia Spiegata facile ha appena lanciato un appello ad importanti economisti, pensatori e figure italiane di spicco che comparirà domani sul blog amico Scenari Economici che ha l’obiettivo di sollecitare la Regione Veneto a sbloccare i fondi destinati al ristoro e al sostegno futuro delle azioni legali intraprese dalle associazioni dei soci vittime del crack delle banche venete: Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.

L’appello, inziativa accolta per primi da attivisti del M5S vicentino, punta a raccogliere numerosi firmatari fra attivisti e cittadini comuni affinché tutti i consiglieri Regionali compresi quelli del M5S, sollecitino il consiglio regionale a sbloccare detti fondi.

Chi volesse comparire fra i firmatari potrà scrivere a social@economiaspiegatafacile.it o commentare questo articolo con il proprio nome e cognome.

Il testo dell’appello, che potrà recare delle lievi modfiche, diventerà successivamente una lettera aperta ai consiglieri regionali e una raccolta firme su Change.org.


 

Il testo dell’appello a favore delle vittime del crack delle banche venete

A margine dell’ultima assemblea dei soci della Banca Popolare di Vicenza, in cui l’unico punto all’ordine del giorno era la discussione dell’azione legale nei confronti dei precedenti CDA e di tutto l’establishment manageriale, emerge sempre più forte la frustrazione e la disperazione dei tanti soci che si sentono defraudati dei risparmi di una vita.

A fare da piedi-stallo alla situazione è il controverso ingresso sulla scena del Fondo Atlante che mesi orsono, in occasione della frettolosa quotazione in borsa della BPVI, è diventato il socio di maggioranza che di fatto conta per il 99%.

Perché parliamo di stallo? Perché il fondo Atlante si è infilato in un vicolo cieco.

Atlante non riuscirà infatti a disfarsi di BPVI sul mercato azionario fin tanto che i soci continueranno la loro battaglia legale per riavere i propri risparmi e di conseguenza si allontana il miraggio da parte degli attori in gioco (Atlante incluso) di vedersi rimborsare le ingenti perdite.

L’assedio si preannuncia quanto mai lungo ed incerto: il nuovo CDA sarebbe disposto a trattare una cospicua buona uscita, ma non possiede la liquidità per falo, mentre i soci non arretrano di un millimetro.

Ma se la situazione dovesse protrarsi a lungo come sembra occorreranno ingenti aiuti alle famiglie impegnate come nessuno prima in una strenua lotta per i propri diritti e la propria dignità.

Proprio per questo a novembre di quest’anno la Regione Veneto ha creato un fondo di 500 mila euro (leggi la fonte), a cui è pronta ad aggiungerne altrettanti nel 2017 con l’obiettivo di contribuire al ristoro delle spese legali che le associazioni dei soci di BPVI e di Veneto Banca stanno sostenendo e che ancora si prospettano.

Da quando il fondo è stato istituito non si è più avuta notizia del reale impiego di tale somma a beneficio dei destinatari.

I blog L’Economia Spiegata Facile e Scenari Economici, assieme ad importanti economisti e pensatori italiani lancia un appello affinché i fondi predisposti dalla Regione Veneto vengano immediatamente impiegati a beneficio di quanti attendono un materiale contributo di solidarietà da parte delle istituzioni.

Questo appello viene rivolto non solo alla maggioranza ma anche all’opposizione in Regione Veneto, a parlamentari ed europarlamentari, in particolare del Movimento 5 Stelle, che nelle dichiarazioni si sono di recente espressi a favore delle associazioni, affinché si faccia la giusta pressione sugli organismi competenti al fine di dare il via alla spesa del fondo in favore delle associazioni coinvolte nella difesa del risparmio tradito.

 


 

FIRMA L’APPELLO CON UN COMMENTO A QUESTO ARTICOLO O SCRIVENDO A social@economiaspiegatafacile.it

 

Firmatari:

Aldo Giannuli

Nino Galloni

Antonio Maria Rinaldi

Fabio Lugano

Costantino Rover

Giovanni Sicco

Michela Chimetto

Sonia Perenzoni

Enrico Dianin

Luca Canale

Simone Contro

Emanuela Natoli

Enzo Caneva

Fabio Napoli

Giuseppe Cavaliere

Massimiliano Balbo

Paola Benetti

Monica

Massimo Brun

Giorgio Trentin

Mauro Fabbiani

Dino Caliman

Elisa Pilati

Andrea Marchetto

Cristina Neri

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14 pensieri su “Lanciamo un appello per lo sblocco dei fondi stanziati per le associazioni delle vittime del crack delle banche venete. Partecipa anche tu.

  1. Mi associo volentieri. Gradirei però sapere se questo fondo è vincolato e finalizzato esclusivamente per supportare le azioni legali o anche in sostegno alla sofferenza economica che potrebbe essere presente in alcune realtà. Grazie

  2. È una questione di semplice giustizia. Non si possono lasciare sole le persone truffare con la loro disperazione.

  3. Queste persone vittime del “crack ” sono state truffate, in uno stato civile queste cose non dovrebbero succedere !!! Giustizia !!!

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